Una nuova ricerca suggerisce che la presenza di una proteina sulla superficie delle cellule del cervello può aiutare a rallentare la progressione dell’Alzheimer e di altre malattie neurologiche. In questo studio, pubblicato su Cell http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0092867415001270 , due gruppi di ricerca della Washington University di St. Louis hanno dimostrato che una mutazione del gene TREM2 può aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer (AD). I ricercatori hanno studiato la mutazione genetica di TREM2 in un modello murino di AD, monitorando l’accumulo di placche amiloidi (Aβ) e hanno scoperto che l’assenza del gene accelerava notevolmente l’accumulo di placche, in quanto il deficit di TREM2 faceva sì che la microglia non si raggruppasse intorno alle placche amiloidi (Aβ) per eliminarle. Questo studio mette in evidenza che la proteina Trem2, espressa sulla membrana della microglia, cellula cerebrale che ha il compito di eliminare i detriti dal cervello che possono contribuire alle malattie neurologiche, gioca un ruolo fondamentale nell’eliminazione degli amiloidi e altri aggregati proteici e un suo malfunzionamento può accelerare i processi neurodegenerativi. Si pensa, quindi, che TREM2 possa essere un obiettivo di trattamento per l’Alzheimer e altri disturbi neurologici.